Dovrebbe derivare dal cognomen latino
Serranus di cui si ha un esempio nel
Punica di Silius Italicus: "...Serranus, clarum nomen, tua, Regule, proles, qui longum semper fama gliscente per aeuum infidis seruasse fidem memorabere Poenis, flore nitens primo, patriis heu Punica bella auspiciis ingressus erat, miseramque parentem et dulcis tristi repetebat sorte penates saucius. ...", o della sua versione medioevale
Seranus che si legge negli
Epigrammata Godefridi prioris: "...Nolit in accepto gaudere Seranus honore; Sæpe dolor læto prodiit introitu....".
Un'ulteriore ipotesi lo vuole legato a soprannomi derivati dal termine "serra".
Il cognome
Serrano ha un
ceppo a Roma, uno molto piccolo a Napoli, uno nel leccese ed a Bari, ed uno in Sicilia nel catanese.
Serranò è decisamente calabrese, del reggino in particolare e di Messina.
Serani ha un ceppo a Pisa, ma il nucleo è sicuramente laziale.
Serano è tipico di Chieti.
Serrani è dell'area che comprende le Marche, l'Umbria, l'Abruzzo ed il Lazio, in particolare nel maceratese, nell'anconetano, nel perugino, nel teramano ed a Roma.