Forma
patronimica, dove il
De o il
Di sta per "il figlio di", riferito a capostipiti, i cui padri si chiamavano Matteo o con il suo equivalente arcaico
Mattio.
Tracce di questa cognominizzazione si trovano a Roma del 1500: "...porticus s. Angeli versus plateam Montanariam ubi est domus illorum De Matteis..:" e in Campania nel 1600 con il pittore Paolo De Matteis (1662 - 1728).
Il cognome
De Matteis è diffuso in tutt'Italia, ha un nucleo importante nel Salento, nel foggiano, Molise, alta Campania, Lazio ed Abruzzo.
De Mattei, molto raro, parrebbe ligure.
De Mattio, quasi unico, è del triveneto.
Demattio ha un
ceppo in Trentino ed uno in Alto Adige.
Di Mattei ha presenze in Lazio ed in Sicilia.