Potrebbe derivare da forme
aferetiche di
ipocoristici di nomi come Roberto, Umberto, Lamberto o altri terminanti per
-berto. Secondo un'altra ipotesi potrebbe derivare da un cognome albanese come
Toqi e
Toçi.
Toccio come nome personale è attestato sin dall'alto medioevo e vi sono esempi storici con Toccio degli Ilperini (o Alberini) a Tivoli (Roma) nel 1400 e Toccio de' Gherardini a Firenze nel 1300. Nella famiglia Gherardini di Firenze Toccio risulta un nome piuttosto ricorrente (Eugenio Gamurrini Istoria Genealogica delle Famiglie Nobili Toscane et Umbre, vol. II, pp.111-138, in Fiorenza 1671); un Tommaso Gherardini era detto Toccio, un Toccio di Boccaccio Gherardini viene menzionato nelle "Croniche" di Giovanni di Iacopo e di Lionardo di Lorenzo Morelli (Firenze, 1785).
Esempio storico di questa cognominizzazione è Pier Francesco Tocci, erudito fiorentino e canonico di San Lorenzo vissuto in Toscana tra la fine del 1600 e la prima metà del 1700, autore di alcune pregevoli opere a carattere storico e letterario.
Il cognome
Tocci ha un nucleo tra Abruzzo e Lazio, un
ceppo nel tarentino ed uno nel cosentino.