Dovrebbe derivare dai nomi Silvius o Silvia (dal latino
silva, "bosco,selva") oppure direttamente o tramite
ipocoristici, dal nome della
Gens sabina Silvia, probabile famiglia di origine di Romolo, il fondatore di Roma. Si può leggere in
Ab Urbe Condita di Tito Livio: "...Pax ita convenerat ut Etruscis Latinisque fluvius Albula, quem nunc Tiberim vocant, finis esset. Silvius deinde regnat Ascani filius, casu quodam in silvis natus; is Aeneam Silvium creat; is deinde Latinum Silvium. Ab eo coloniae aliquot deductae, Prisci Latini appellati. Mansit Silviis postea omnibus cognomen, qui Albae regnarunt. Latino Alba ortus, Alba Atys, Atye Capys, Capye Capetus, Capeto Tiberinus, qui in traiectu Albulae amnis submersus celebre ad posteros nomen flumini dedit. Agrippa inde Tiberini filius, post Agrippam Romulus Silvius a patre accepto imperio regnat. ...".
Il cognome
Silvi è tipico della fascia centrale che comprende Marche, Umbria e Lazio, con un
ceppo anche nel pisano ed uno nel reggiano.
Silvia è siciliano.
Silvio, molto raro, ha un piccolo ceppo a Roma, uno nel napoletano, uno nell'agrigentino e nel messinese.
Silvetti ha un piccolo ceppo nel bergamasco, uno nel sassarese, uno tra maceratese e Piceno, uno nel pescarese, uno a Roma ed uno ad Ischia.