Dovrebbe derivare dal cognome
patronimico spagnolo
Sanchez, uno dei cognomi più comuni in Spagna, derivato a sua volta dal nome
Sancho (del nome latino
Sanctius, in italiano
Santo).
Cognome molto diffuso nei paesi ispanici e quindi in Italia nelle comunità latinoamericane.
Del
nome si hanno tracce in Sicilia ed in Campania fin dai tempi di Federico II imperatore con ad esempio a Palermo un Sancho Simen de Aibar, ricco e nobile siciliano originario della Navarra.
Il cognome
Sanchez è
panitaliano.
Sanci ha un
ceppo nel reggino ed uno nel trapanese ed uno nel palermitano.
Sancio, rarissimo, ha presenze in Piemonte, forse dovute all'immigrazione dal sud, in Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna.
Sangio, ancora più raro, ha qualche presenza in Campania ed in Puglia.
Sanciu è tipicamente sardo, in particolare della Gallura.
Sanges ha un ceppo nel romano, a Roma e Nettuno ed uno molto importante nel napoletano.
Sanghez ha un ceppo nel Salento a Trepuzzi nel leccese, uno a Napoli ed uno a Monreale nel palermitano.
Sangi è praticamente unico.
Sances ha un piccolo ceppo nel Salento ed in Sicilia a Palermo, nell'agrigentino e nel trapanese.
Sancez,
Sanches,
Sanchiz e
Sangez sono praticamente unici.