Mandosi - Origine del Cognome
Origine del cognome Mandosi
Origine
Potrebbe derivare dal nome medioevale Mandosius, a sua volta derivato dal nome germanico medioevale Manda, Mando nato dal termine medioevale germanico mandag, "felice".
Si trovano tracce di queste cognominizzazioni a Roma nel 1500 con lo scrittore di Diritto Canonico Quintilianus Mandosius e più tardi con il medico pontificio Prospero Mandosius: "Theatron in quo maximorum christiani orbis pontificum archiatros Prosper Mandosius nobilis Romanus Ordinis Sancti Stephani eques spectandos exhibet".
Il cognome Mandosi è specifico della zona che comprende il ternano, il viterbese, il romano ed il reatino.
Mandosio è quasi unico.
Mandossi è praticamente unico.
Si trovano tracce di queste cognominizzazioni a Roma nel 1500 con lo scrittore di Diritto Canonico Quintilianus Mandosius e più tardi con il medico pontificio Prospero Mandosius: "Theatron in quo maximorum christiani orbis pontificum archiatros Prosper Mandosius nobilis Romanus Ordinis Sancti Stephani eques spectandos exhibet".
Il cognome Mandosi è specifico della zona che comprende il ternano, il viterbese, il romano ed il reatino.
Mandosio è quasi unico.
Mandossi è praticamente unico.
Varianti
Presenza
Ci sono circa 47 famiglie Mandosi in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Mandosi in Italia!
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Popolarità
Il cognome Mandosi è 8003° nella regione Umbria
Il cognome Mandosi è 1047° nella provincia di Rieti
Il cognome Mandosi è 17° nel comune di COLLEVECCHIO (RI)
Il cognome Mandosi è 1047° nella provincia di Rieti
Il cognome Mandosi è 17° nel comune di COLLEVECCHIO (RI)
Stemma
 | Mandosi (LAZ UMB) (Amelia, Roma) Titolo: nobile romano d'oro alla scala di nero di nove gradini posta in banda con un'aquila pure di nero sulla scala; col capo di rosso caricato di una croce biforcata di argento |
 | Mandosi (LAZ) (Roma) Titolo: nobile romano di rosso alla scala d'argento posta in banda, accompagnata in capo da un'aquila al naturale |
 | Mandosi (LAZ) (Roma) partito; nel 1° di rosso, all’aquila di nero, coronata d’oro, e una scala di quattro pioli d’oro posta in banda, attraversante sull’aquila; nel 2° d’azzurro, al cavallo inalberato d’argento |
