Dovrebbe derivare da modificazioni del nome Leonardo (dal longobardo
Leonhard che significa "forte come un leone").
Tracce di quest'uso si hanno ad esempio in un atto del 1391 a Ferrara: "...Ancora ave da Opecino famio de messer Lunardo per orço ch'el ge vendè libre vij,..." o nel 1431 a Rimini: "...Fuorono alcune ribellioni et combustione de libri in Arimino, Pesaro, Fano, Fossombrone, et fuorono remossi de Rimini Giohanne de Lamberto e Lunardo Rovello...".
Il cognome
Lunardi è molto diffuso nel Veneto, nell'alta Toscana ed in Lombardia.
Lunardini ha un
ceppo lucchese ed uno romagnolo.
Lunardo parrebbe avere un ceppo siciliano a Enna ed uno nel Veneto.
Lunardello, rarissimo, è del vicentino.