Dovrebbe derivare, direttamente o tramite
ipocoristici, dal nome tardo latino
Gaudius,
Gaudia ("piena di grazie e di bontà"), di cui si ha un esempio in uno scritto della seconda metà del 1500: "...Antrorsum ante comites sederunt iustitiarii duo primarii, et capitalis baro scaccarii; ex altera parte barones duo, alii iustitiarii, Dalus et Fordus iuris civiles doctores; ad mensulam intermediam Pomphamus procurator regius, Egertonus sollicitator, Gaudius regius ad legem serviens, clericus coronae, et duo actuarii...".
In alcuni casi potrebbe derivare dal
toponimo Gaudi (AV).
Il cognome
Gaudino ha ceppi in Lazio a Roma, e nel latinense, un nucleo importante in Campania nel napoletano, nel casertano e nel salernitano.
Gaudio è molto diffuso a Roma, in Campania nel casertano, nel napoletano e nel salernitano, nel barese e soprattutto nel cosentino.
Gaudi, molto raro, sembrerebbe tipico del torinese.
Gaudia è unico.
Gaudini, molto raro, è del centro Italia, di Roma in particolare.
Gaudielli è unico e dovrebbe trattarsi di un errore di trascrizione di
Gaudiello, che è specifico della Campania, del napoletano e del salernitano in particolar modo.
Gaudiosi e
Gaudioso sono probabilmente originari del salernitano.