Dovrebbe derivare, direttamente o tramite modificazioni
ipocoristiche, dal cognomen latino
Galba.
Si ricorda con questo nome l'imperatore romano Servio Sulpicio Galba che successe per brevissimo tempo alla morte di Nerone: ".. Perorans quondam pro periculo existimationis atque incolumitatis suae in Romano foro Servius Galba, cum ob difficultatem negotii et invidiam facti sui parum non modo in causa, sed etiam in eloquentia spei poneret, arte usus est, ut iudicum animos, quod inflectere precum ambitione non poterat, rerum temptaret affectu... "
.
Il cognome
Galbo è specifico del palermitano e del trapanese.
Galba, rarissimo, sembrerebbe del piacentino.
Galbi e
Galbino sono praticamente unici.
Galbini, rarissimo, ha un piccolo
ceppo nel salernitano ed uno, ancora più piccolo, nel barese.