Dovrebbe derivare dal nome ebraico Cuth o anche da Kittim.
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano ad esempio a Gallipoli in una registrazione di battesimo del 1608, del figlio di un tale Quintiliano Cuti e di Caterina sua moglie.
Il cognome Cuti, molto raro, è specifico del palermitano. Cuto è praticamente unico.