Potrebbe derivare dal fatto che il capostipite fosse stato un ufficiale posto a capo di cento uomini, il termine, che risale all'epoca romana, indicava il comandante di una
centuria (cento legionari), e venne usato anche in epoca medioevale per indicare il comandante di una schiera di cento cavalieri, balestrieri o fanti.
Si ha un esempio nella
Cronaca Senese dell'anno 1362: ".. Esendo fatte e cresciute le mura della città e ancho acresciuta la gente, e' signori Nove fero III cento balestrieri provigionati e' quai fuseno della città, e fuseno eletti cento per Terzo e chiamossi III uomini, ognuno nel suo Terzo, per chapo de' cento el quale si chiama centorione. ..".
Si ricorda l'arcivescovo genovese della fine del 1500 Alessandro Centurione, appartenente al casato dei feudatari di Aulla nel massese.
Il cognome
Centurioni ha un
ceppo a Verona, uno sull'Isola del Giglio e nel grossetano, sparute presenze nelle Marche, ed un ceppo nel romano.
Centurione ha un ceppo tra pescarese e teatino ed uno nel foggiano, aveva anche un nucleo importante a Genova, ma che ora è praticamente scomparso.