Potrebbe derivare da modificazioni
ipocoristiche, accrescitive o patronimiche, del nome medioevale
Bettus, di cui si ha un esempio nel Codice Diplomatico della Lombardia medievale in un atto di vendita dell'anno 1180 redatto a Varese: "...Cartam vendicionis ad proprium fecit Braggius filius quondam Arnulfi qui dicebatur Bettus de burgo Varisio...".
Potrebbe inoltre costituire una corruzione dialettale di vocaboli contenenti la radice germanica
bertha ("luminoso") o quella celtica
bert ("portatore").
Il cognome
Bettini è del centro nord Italia.
Bettinazzi è lombardo-veneto.
Bettino, molto raro, ha un
ceppo nel casertano ed uno a Messina.
Betto è tipicamente veneto, del padovano in particolare e del trevisano.
Betton, rarissimo, è del trevigiano.
Bettoschi è del bergamasco.