Deriva dai soprannomi legati al mestiere di fabbro (dal latino faber ferrarius, "lavoratore del ferro, fabbro ferraio").
Tracce di questa cognominizzazione si trovano a Milano in uno scritto del 1512: "...Odettus Vasco castellanus pro Rege Francorum in Capella, sciens Franciscum fratrem suum castellanum Leuci se dedisse Bartolomeo Ferrerio nomine Mediolanensium...", e nella seconda metà del 1500 a Torino con il letterato Johannes Ferrerius.
Il cognome Ferrero è piemontese, tipico del cuneese e torinese.