Deodato - Origine del Cognome
Origine del cognome Deodato
Origine
Dovrebbe derivare dal nome beneaugurale medioevale Deodatus, di cui si legge ad esempio nel Codice Diplomatico Longobardo riferentesi all'anno 715: "... nisi anno isto uenit Deodatus de Sena episcopus et fecit in oraculo isto Sancti Petri fontis...".
Tracce di questa cognomizzazione si trovano a Lucca nel 1500 con il dignitario Michele Diodati di cui si ha memoria storica per il fatto curioso di aver avuto come padrino di battesimo del proprio figlio l'Imperatore Carlo V e per essere stato quel battesimo celebrato dall'allora Papa Paolo III.
Il cognome Deodati è tipico della provincia di Roma.
Deodato sembrerebbe specifico della Calabria centromeridionale.
Diodati sembra avere ceppi nel lucchese, nel pescarese, in provincia di Roma, nel casertano e nel cosentino.
Tracce di questa cognomizzazione si trovano a Lucca nel 1500 con il dignitario Michele Diodati di cui si ha memoria storica per il fatto curioso di aver avuto come padrino di battesimo del proprio figlio l'Imperatore Carlo V e per essere stato quel battesimo celebrato dall'allora Papa Paolo III.
Il cognome Deodati è tipico della provincia di Roma.
Deodato sembrerebbe specifico della Calabria centromeridionale.
Diodati sembra avere ceppi nel lucchese, nel pescarese, in provincia di Roma, nel casertano e nel cosentino.
Varianti
Presenza
Ci sono circa 342 famiglie Deodato in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Deodato in Italia!
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Popolarità
Il cognome Deodato è 1460° nella regione Calabria
Il cognome Deodato è 165° nella provincia di Vibo Valentia
Il cognome Deodato è 2° nel comune di IONADI (VV)
Il cognome Deodato è 165° nella provincia di Vibo Valentia
Il cognome Deodato è 2° nel comune di IONADI (VV)
Stemma
 | Deodato (SIC) (Villarosa, Noto,Messina) troncato: nel 1º d'azzurro; nel 2º d'azzurro, a tre bande d'argento e la fascia in divisa attraversante sulla troncatura |
 | Deodato (LAZ) (Roma) (inquartato: nel 1° troncato: in I d'azzurro e in II di rosso a cinque sbarre d'argento; nel 2° controinquartato: in I e IV di rosso, a ... di ...; in II e III losangato di rosso e d'argento, caricato in cuore di uno scudetto partito d'argento, a ... di ..., e di rosso pieno; nel 3° partito: in I tagliato d'argento e di nero; in II tgrinciato di nero e d'argento; col capo d'azzurro, caricato di tre gigli d'oro 2, 1; nel 4° d'azzurro, alla croce trifogliata d'oro, nodrita sulla centrale, più alta, di tre cime all'italiana affiancate di rosso) |
 | Deodato (SIC) (Villarosa) Titolo: Barone; marchese di Camporotondo d'oro, partito da un filetto di nero, al 1º a tre bande di rosso abbassate sotto una fascia ondata d'azzurro; al 2º al pino d'Italia di verde, sradicato, con le radici decussate e ridecussate |
