Potrebbe derivare dal cognomen latino
Serenus (Serena e Sereno, "felice, tranquillo", ma anche "puro d'animo") di cui si ha un esempio negli Annales di Tacito: "...Et Vibius Serenus pro consule ulterioris Hispaniae de vi publica damnatus ob atrocitatem morum in insulam Amorgum deportatur...".
In alternativa l'origine del cognome potrebbe essere legata alla
sirena (la figura mitologica dall'aspetto per metà femminile e per metà a forma di pesce), infatti il simbolo araldico della famiglia Serena di Cuorgnè (TO) è proprio una sirena. La sirena è simbolo di eloquenza e persuasione.
Infine un
ceppo potrebbe essere legato ad un
toponimo, in particolare Serina in provincia di Bergamo: nello stemma comunale presenta una sirena a due code.
Il cognome
Serena, oltre al nucleo tra veneziano e trevigiano, sembra avere un ceppo bresciano ed uno piacentino.
Serenari ha un ceppo in provincia di Bologna.
Serenella, estremamente raro, è laziale.
Serenelli è rarissimo e dovrebbe essere specifico dell'anconetano così come il quasi unico
Serenello.
Sereno sembrerebbe piemontese, ma è presente un ceppo anche a San Severo (FG).