Bruno - Origine del Cognome

Origine del cognome Bruno
Origine
Dovrebbe derivare, direttamente o tramite ipocoristici, dal nome Bruno ("colui che ha i capelli o la carnagione dal colore scuro").
Il cognome Bruno è particolarmente diffuso in tutta Italia.
Brunacci è diffuso nel forlivese, riminese, fiorentino, aretino, perugino, anconetano e maceratese, con un ceppo nel romano ed uno nell'alto cosentino.
Brunato è senz'altro veneto, del trevisano in particolare, con un ceppo anche nell'udinese.
Sia Brunatti che Brunatto sono molto rari e specifici del torinese.
Brunini
ha un ceppo tra milanese e varesotto, uno nel lucchese ed uno nel bolognese.
Brunino, rarissimo, è del padovano.
Brunitto, molto raro, è tipico del casertano, con un ceppo anche a Giugliano in Campania.
Brunone, abbastanza raro, è presente nel meridione.
Brunoni, anch'esso molto raro, ha un ceppo lombardo ed uno toscano.
Brunori è del centro nord.
Brunoro è veneto.
Brunotti, specifico dell'Italia centrale, è particolarmente presente a Terni, Narni e a Roma.
Brunozzi, anch'esso della fascia centrale, ha un ceppo ad Assisi nel perugino ed uno a Roma.
Brunu, estremamente raro, è sardo.
Varianti
Presenza
Ci sono circa 27272 famiglie Bruno in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Bruno in Italia!
Popolarità
Il cognome Bruno è nella regione Piemonte
Il cognome Bruno è nella provincia di Torino
Il cognome Bruno è nel comune di ADELFIA (BA)
Stemma
Stemma della famiglia BrunoBruno (LAZ) (Roma)
(troncato semipartito: nel 1° d'oro, all'aquila coronata di nero; nel 2° di nero pieno; nel 3° di nero, a tre bande d'oro)
Stemma della famiglia BrunoBruno (LAZ) (Velletri)
d'oro, alla testa di moro di nero, bendata d'argento
Stemma della famiglia BrunoBruno (SIC) (Sicilia)
d’azzurro, alla banda d’oro
NEWSLETTER
COGNOMIX APP
SONDAGGI
SOCIAL
Seguici su Facebook