Dovrebbe derivare dal nome medioevale
Scaramellus/Scarabellus o da modificazioni dall'antico nome germanico
Garvino.
Tracce di questo nome si hanno ad esempio nel XII secolo, nel Codice Diplomatico della Lombardia medievale, in un atto del 1150 dove si legge: “…
Ego Scarabellus, notarius sacri palatii, scripsi, post traditam conplevi et dedi …”.
Il cognome
Scarabelli sembra avere due ceppi, uno tra milanese e pavese ed uno tra bolognese e modenese.
Scaramella ha ceppi nel sondriese e nel bresciano, nel romano, aquilano e latinense e nel napoletano e salernitano.
Scaramel, quasi unico, è veneto.
Scaramelli ha un
ceppo nel modenese a Modena e Maranello, a Ferrara ed a Crevalcore nel bolognese, ed un ceppo toscano nel pisano a Cascina e Pisa ed a Firenze.
Scaramello, praticamente unico, sembrerebbe dovuto ad errori di trascrizione.
Scaravelli, presente in Emilia Romagna, è quasi unico.
Scarabella è unico.