Dovrebbe derivare dal nomen latino
Mammolus o
Mamolus, uno dei nomi personali della
Gens Mammea o
Mamilia.
Si ricorda San Mamante, chiamato, oltre che
Mamolo, anche
Mama e
Mames. Fu eremita e martire a Cesarea di Cappadocia, nel III secolo. Viene celebrato dal calendario romano il 17 agosto.
Potrebbe anche essere una variante del cognome Momoli, cognome lombardo e veneto che dovrebbe derivare dal vezzeggiativo Momolo, nome familiare per Gerolamo o Geronimo.
Il cognome
Mamoli è decisamente lombardo, originario dell'area compresa tra Milano, Lodi e Pavia.
Mamolo, più raro, sembra avere un
ceppo nel varesotto ed uno nell'udinese.
Mammola ha un ceppo a Roma, nel napoletano e nel reggino.
Mammoli è della fascia centrale, con particolare concentrazione in Toscana a Prato, nell'aretino e nel fiorentino, nell'anconetano, in Umbria nel perugino, ed a Roma e Rieti.
Mammolo, estremamente raro, sembrerebbe avere un piccolo ceppo nel viterbese ed uno ancora più piccolo nel leccese.
Mamola, rarissimo, sembrerebbe del palermitano.