Potrebbe derivare da un soprannome legato al termine trentino gaburo, "uomo scaltro, furbo", oppure da una voce longobarda per "contadino".
Tracce di questo cognome si trovano a Bione (BS) fin dalla seconda metà del 1500 con il parroco don Paolo Gaburri e, sempre nel bresciano, a Remedello con il Rettore Pietro Gaburri a cui si deve la costruzione della Parrocchia di Remedello Sopra nel 1601.
Il cognome Gaburo è praticamente unico ed è quasi sicuramente dovuto ad un errore di trascrizione di Gaburro. Gaburri è abbastanza raro e tipico lombardo, originario della zona compresa tra la provincia di Sondrio e quella di Brescia, ma ha anche un ceppo probabilmente secondario a Sansepolcro (AR).
Il cognome Gaburri è 5058° nella regione Umbria Il cognome Gaburri è 647° nella provincia di Sondrio Il cognome Gaburri è 2° nel comune di PIATEDA (SO)
Stemma
Gaburri(LOM) (Brescia) Troncato: nel 1° di rosso, all'aquila d'oro; nel 2° bandato di cinque pezzi, di rosso e d'oro