Potrebbe derivare da un soprannome legato al termine trentino gaburo, "uomo scaltro, furbo", oppure da una voce longobarda per "contadino".
Tracce di questo cognome si trovano a Bione (BS) fin dalla seconda metà del 1500 con il parroco don Paolo Gaburri e, sempre nel bresciano, a Remedello con il Rettore Pietro Gaburri a cui si deve la costruzione della Parrocchia di Remedello Sopra nel 1601.
Il cognome Gaburo è praticamente unico ed è quasi sicuramente dovuto ad un errore di trascrizione di Gaburro. Gaburri è abbastanza raro e tipico lombardo, originario della zona compresa tra la provincia di Sondrio e quella di Brescia, ma ha anche un ceppo probabilmente secondario a Sansepolcro (AR).
Il cognome Gaburo è 29290° nella regione Veneto Il cognome Gaburo è 13671° nella provincia di Padova Il cognome Gaburo è 638° nel comune di BUTTAPIETRA (VR)