Potrebbe derivare dal nome personale germanico
Fillinger che dovrebbe significare "colui che incute paura".
Secondo un'altra ipotesi significa invece "figlio di Angieri" (da
Angerio, nome proprio di un normanno giunto nell'Italia meridionale con Roberto il Guiscardo).
Si trova un esempio antico di queste cognominizzazioni con Riccardus Filangerius, imperialis marescalcus che nella prima metà del 1200 è
Bailo (
governatore o vicerè di Federico II) di Gerusalemme.
Il cognome
Filingeri ha un
ceppo a Palermo, uno nel trapanese e nel siracusano.
Filangeri, molto raro, sembrerebbe siciliano di Palermo.
Filangieri ha un ceppo a Napoli e nel beneventano, ed uno a Manduria in provincia di Taranto.
Filingieri è praticamente unico.