Deriva dal nome beneaugurale Bonaventura ("buona fortuna per la famiglia", di cui si ha un esempio nel Codice Diplomatico della Lombardia medievale in un atto del 1184 redatto in Brescia"...Ego Bonaventura notarius interfui et rogatus hoc breve scripsi..." e anche in uno scritto del 1261 a Firenze: "...Tunc florebat in ordine fratrum minorum frater Bonaventura, patria Tuscus et magister in theologia...".
Tracce di questa cognomizzazione si trovano ad esempio nell'archivio di Stato di Modena dove nel repertorio dei Notai del 1200 con un notaio Albertino Bonaventura.
Il cognome Bonaventura sembra avere tre ceppi autonomi, tra le province di Venezia e Treviso, in quelle di Viterbo, Roma e l'Aquila ed in Sicilia nel catanese. Bonaventuri, praticamente unico, parrebbe toscano. Di Bonaventura è abruzzese, della provincia di Teramo. Bonturi ha qualche presenza nel nord Italia.
Il cognome Di Bonaventura è 295° nella regione Abruzzo Il cognome Di Bonaventura è 26° nella provincia di Teramo Il cognome Di Bonaventura è 2° nel comune di ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE)