Potrebbe derivare da
toponimi come Aci Catena (CT) e Catenanuova (EN), nonché ad alcune frazioni di nome Catena riscontrabili nel trevigiano, nel pisano e nel cosentino oppure potrebbe derivare dal nome medievale
Catena, che, in ambito cristiano, allude al culto per la
Madonna della Catena.
Si trovano tracce del nome nella Siena del '200, con un certo Catenaccio del fu Boldrone.
Il cognome
Catena è diffuso in tutta l'Italia centromeridionale.
Cateni è tipicamente toscano.
Catenacci ha un
ceppo lombardo, uno tra Lazio ed Abruzzo, ed uno tra barese e potentino.
Catenaccio, molto raro, parrebbe del romano.
Catenazzi, anch'esso molto raro, è tipico dell'area tra varesotto e verbanese, Catenazzo è specificatamente del foggiano.
Catenelli, rarissimo, parrebbe romano.
Catenino, quasi unico, è del napoletano.