Origine
Deriva dal nome tardo latino della tradizione cristiana Benedictus dal chiaro significato augurale. La sua diffusione si deve anche al culto per i vari santi omonimi tra cui citiamo Sanctus Benedictus de Nursia (480 - 547 d.C.).
Si ha inoltre traccia nel Codice Diplomatico della Lombardia medievale sotto l'anno 1102 a 1102 a Vittadone (LO): "...una cum noticia de propinquioribus parentibus meis cui supra femine, id sunt Petrus filio meo et Benedictus parentes meo, in eorum presencia et testium,...".
Il cognome Benedetti è molto diffuso in tutto il centro nord.
Benedet è tipico del trevigiano e delle vicine aree bellunesi e pordenonesi; Benedetta è quasi unico.
Benedettelli ha un piccolo ceppo a Grosseto e nel grossetano ed uno nell'anconetano ad Osimo ed Ancona in particolare.
Varianti
Presenza
Popolarità
Il cognome Benedetti è 12° nella regione Umbria
Il cognome Benedetti è 8° nella provincia di Lucca
Il cognome Benedetti è 1° nel comune di Ronzo-Chienis (TN)
Stemma
 | Benedetti (LAZ) (Roma) di verde alla scala d'oro posta in sbarra sinistrata da una rosa di rosso, gambuta e fogliata d'oro. Capo d'azzurro caricato da tre stelle male ordinate d'oro, quella di mezzo sostenuta da un crescente d'argento, sul tutto una fascia d'argento attraversante |
 | Benedetti (VEN) (Padova) (troncato d'azzurro e di verde, alla fascia d'oro attraversante, caricata di un levriere corrente d'argento collarinato di rosso) |
 | Benedetti (LAZ) (regione romana) Titolo: nobile di Corneto partito: nel 1° spaccato; a) d'azzurro alla stella d'argento; b) d'argento al caduceo di nero; colla fascia di rosso traversante sullo spaccato; nel 2° d'argento al destrocherio armato al naturale tenente colla mano di carnagione un ramo di palma di verde |