Deriva dal nome
beneaugurale medioevale
Balsamus (col significato di balsamo, linimento per i genitori per una perdita precedente).
Esempio di questa cognomizzazione si ha a Solofra (AV) nel 1100 con il notaio Balsamus, come si legge in un suo atto: "...sui et illius heredibus viginti auri solidos constantinatos, et in suprascripta divisione semper firmiter permanere. Et taliter tibi Balsamus clericus et notarius scribere precepi ...". Personaggio famoso con questo cognome fu l'avventuriero, alchimista e guaritore Giuseppe Balsamo (1743-1795) detto Conte Cagliostro.
Il cognome
Balsamo è diffuso in tutto il sud Italia e Sicilia, con un
ceppo anche in Piemonte e Liguria.
Balsamini, molto raro, è tipico del pesarese.
Balsamello, molto raro, è specifico del palermitano.
Balsimini, raro anch'esso, si riscontra in Toscana e Veneto.
Balsomini, rarissimo, ha presenze in Emilia Romagna, Sicilia e Marche.
Balzamo ha un probabile ceppo napoletano ed uno pugliese.