Deriva dal nome longobardo composto dai termini
ans, "divinità" ed
helm, "elmo", con il significato quindi di "elmo divino, elmo sacro o difensore di Dio".
Nel 500 si trova la latinizzazione Anshelmus italianizzato poi in Anselmo.
Il cognome
Anselmi è diffuso in tutto il centronord, con presenze significative anche nel barese e nel trapanese.
Anselmetti è tipico del biellese.
Anzelmetti, praticamente unico, è dovuto ad errori di trascrizione.
Anselmetto, molto raro, è tipico del torinesse.
Anselmini, tipicamente lombardo, ha presenze a Milano e nel milanese e nel basso bresciano.
Anselmino è specifico del torinese.
Anzelmi, estremamente raro, parrebbe toscano o pugliese.
Anzelmo, decisamente meridionale, ha un
ceppo nel napoletano, uno nel barese ed uno nel palermitano.