Origine
Deriva dal nome longobardo composto dai termini ans, "divinità" ed helm, "elmo", con il significato quindi di "elmo divino, elmo sacro o difensore di Dio".
Nel 500 si trova la latinizzazione Anshelmus italianizzato poi in Anselmo.
Il cognome Anselmi è diffuso in tutto il centronord, con presenze significative anche nel barese e nel trapanese.
Anselmetti è tipico del biellese.
Anzelmetti, praticamente unico, è dovuto ad errori di trascrizione.
Anselmetto, molto raro, è tipico del torinesse.
Anselmini, tipicamente lombardo, ha presenze a Milano e nel milanese e nel basso bresciano.
Anselmino è specifico del torinese.
Anzelmi, estremamente raro, parrebbe toscano o pugliese.
Anzelmo, decisamente meridionale, ha un ceppo nel napoletano, uno nel barese ed uno nel palermitano.
Varianti
Presenza
Popolarità
Il cognome Anselmi è 304° nella regione Umbria
Il cognome Anselmi è 18° nella provincia di Viterbo
Il cognome Anselmi è 1° nel comune di Badia Calavena (VR)
Stemma
 | Anselmi (VEN) (Padova) Titolo: Nobile d'argento, al castello di rosso di tre torri, aperte e finestrate di nero, merlate alla ghibellina |
 | Anselmi (TOS) (Firenze) D'azzurro, cancellato di cinque pezzi d'argento |
 | Anselmi (PIE) (Racconigi) D'oro, al leone di nero, con una banda di rosso attraversante, carica di tre rose d'argento |