su lo scudo azurro un bianco giovenco o bue rampante, rivolto alla destra dello scudo medesimo, che fra le zampe d’avanti teniva un fascio del erba, che addimandano vezza, a similitudine del arme de Chiarelli
d'azzurro, al vitello rampante d'argento, tenente con le zampe anteriori un cespuglio di fieno nell'atto di mangiarlo