Deriva da modificazioni o dell'aferesi del nome Isacco o, più frequentemente, da variazioni dell'apocope del nome Jacopo (Jaco, Giaco, Zaco, ecc.).
Nel 1500 si ha traccia a Rubiera (RE) di un notaio Francesco Zacchetti, così riportato in un'iscrizione: "HOC CRISTI TABERNACOLO ORNATUM EST M.D.XVII 5 IND. D. FRANCESCO CAVALLERINI MUTINA CAPELLANO PROCUR. VIR. BOCa. IO. P.NI CREMON. FAB.CE HER. EXACT. Et GAS. MILANA. FRAN. ZACHE(etti)".
Il cognome Zacchetti è tipico delle province di Milano, Lodi e Pavia. Zacchetto è unico ed è un probabile errore di trascrizione.