Potrebbe derivare dal nome medioevale
Transericus, in uso presso antichi popoli germanici come i Vandali e gli Alani, nome di cui si trova un esempio d'uso a Spoleto in uno scritto dell'anno 1193: "...Tempore Federici Imperatoris, et D. Henrici Romanorum Regis Indictione 8 Mensis Iulij Transericus Rustici de Battiferro in Concione Spoletana dat, concedit consulibus Spoletanis scilicet Clopeo, Homodeo, Dopplino, Berardo, Rainaldo, Bernardino, Atto, Barone, Pelaloso, Rainerio et toto populo Spoletano totam sua partem, quam habet in castro Battiferri, confirmat et ratam facir donationem prefati Castri a suis majoribus, avo et proavo suo tempore...".
Il cognome
Transirico, rarissimo, ha qualche presenza in Toscana, in Campania ed in Sicilia.
Transerici ha un piccolo
ceppo nel romano.
Transerico è apparentemente unico.