Dovrebbe derivare dai molti
toponimi Torricella presenti ad esempio nel tarentino, nel latinense, nell'urbinate e pesarese, nel perugino, nel parmense, nel reatino, nel teatino, ed altri ancora, ma è pure possibile che derivi da un soprannome attribuito al capostipite perchè abitava in prossimità di una piccola torre o semplicemente perchè molto alto.
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano nel senese in un testamento del 1219 con il quale si attribuisce un lascito ad un certo Rustichello Durelli dala Torricella; nel teatino almeno dal 1600 ad Ortona i Torricella sono una delle famiglie notabili della città; nella prima metà del 1700 si trova Nicolò Torricella in qualità di sindaco della città di Chiavenna nel sondriese.
Il cognome
Torricelli è diffuso in Emilia, soprattutto nel modenese ed in Romagna nel forlivese, in Toscana nel fiorentino, aretino e senese, in Umbria, nel viterbese e nel romano.
Torricella ha un
ceppo nel teatino ed in Puglia nel tarantino e nel leccese.