Dovrebbe derivare da un soprannome legato al vocabolo
stradiotto che indicava un soldato di cavalleria leggera di un corpo creato dai veneziani con giovani slavi nel 1450~.
Tracce di questo termine si trovano in una lettera, datata 20 novembre 1512, inviata da Nicolò Arcimboldo, commissario generale di Trezzo, nella quale riferisce che Costantino Paleologo si è lamentato presso il da Mosto perché soldati dello scrivente hanno fatto prigioniero un suo stradiotto e, come richiesto dal da Mosto, questo non è stato rilasciato: "...ieri mattina essendo assaltati li nostri da li franzesi, tuti venerno cridando Marcho et Franza et da molti de nostri fu conosuto che insieme cum lor gli era questo stradioto, et che più dete de le ferite a de li nostri, et quando fu preso haveva la lanza sanguinante, et fu preso pocho de dreto ali franzesi quando se retiravano et proprio andava dreto a loro, solo che non consona andasse per offenderli; et ultra di questo ne è acertato che lui da pochi dì in qua era nel castelo. Per questo questi nostri capitanei et soldati se rendeno difficili a relassare uno soldato del Barone; ma, o soldato suo o no, s'è demonstrato inimico. Io ho preso questi mezi: farò examinare questi me hano dito le suprascripte cose et mandarò el dito suo ala M.V., la qual si po' render certa che no si mancherà per conservare la optima amicitia è fra questi dui ill.mi stati....".
Il cognome
Stradiotti potrebbe avere un
ceppo nel leccese e forse uno nel cremonese.
Stradiota è quasi unico.
Stradiotto è specifico del trevisano.