L'origine va ricercata nel nome medievale
Spirito, che, nell'onomastica religiosa, allude chiaramente alla figura dello Spirito Santo
. Secondo alcune fonti, questo nome veniva attribuito ai bambini nati il giorno della Pentecoste, che, nella tradizione popolare, è anche noto come la Festa dello Spirito Santo. In ambito non religioso, tuttavia, il nome medievale Spirito potrebbe alludere anche un ingegno pronto, attivo o comunque a delle qualità intellettuali o morali (da intendere anche qui in senso
augurale).
Secondo un'ulteriore ipotesi potrebbe anche derivare da
toponimi contenenti il termine Spirito come ad esempio Borghetto Santo Spirito (SV) o una delle tante frazioni dal nome Santo Spirito, presenti in diverse regioni d'Italia.
Il cognome
Spirito ha un
ceppo ligure, uno nel sassarese, ma la più alta concentrazione è tra Lazio e Campania, con ceppi anche nel campobassano, nel potentino, ed in Puglia, in particolare nel leccese.
Spiritu, quasi unico, è del sassarese.
Spiritelli, rarissimo, parrebbe lombardo.
Spiriti è decisamente laziale, in particolare di Roma e del frusinate, del viterbese e Latina.