Potrebbe derivare dal soprannome medioevale, poi divenuto nome
Sparapane, probabilmente attribuito ad un fornaio.
Si ha un esempio d'uso in una registrazione del 1443 relativa al granum mutuatum nel perugino: "...Dominicus Antonii alias Sparapane..". Nelle Marche nel XVI secolo, quando, in un atto di cessione in affido a soccida (forma arcaica di mezzadria), si trova citato un certo Aurelio alias Sparapano come soccidario allevatore.
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano nella seconda metà del 1500 nel bresciano con il chirurgo
dominus Ludovicus de Masonibus, seu de Sparapanis.
Il cognome
Sparapano è tipicamente pugliese, del barese, con ceppi anche a Lecce, nel foggiano ed a Bari.
Sparapane ha un
ceppo a Lecce.
Sparapani ha un piccolo ceppo nel maceratese e nell'ascolano, un ceppo nel livornese ed uno a Roma.