Dovrebbe derivare da soprannomi legati allo status di schiavo, inteso come persona alla totale dipendenza di un padrone o anche prigioniero di guerr oppure dal nome Sclavus di cui si ha un esempio a Benevento nel 1121 in uno scritto dove si lgge: "...Hoc anno, Robertus Sclavus obiit decimo die stante mensis Decembris, et Rachisius abbas Sancti Modesti; ad cuius obitum Ioannes venerabilis abbas monasterii Sanctae Sophiae cum quibusdam fratribus properavit. ...". A Napoli inoltre in un editto del 1325 si legge: "...Nomina vero et cognomina prefatorum infrascriptorum magistrorum Sicle prefate ac affilatorum operariorum et ministrorum actu servientium in Sicla eadem sunt hec vedelicet ... Guillelmus Novellus dictus Sclavus,...".
Il cognome Schiavo è abbastanza diffuso in quasi tutta l'Italia, con un ceppo importante nel Veneto, nel Lazio, in Campania ed in Sicilia. Schiavino ha presenze in Piemonte, Puglia e Campania. Schiavazzi, molto raro, ha qualche presenza nel nord Italia. Sclavi, raro, è sparso nel centro nord. Sclavo, piuttosto raro, è piemontese e ligure.