Dovrebbe derivare dalla traslitterazione di un cognome ebraico, più precisamente dalla radice shin – lamed – mem dalla quale derivano le parole "pace" (shalom) e "pagato" (shulam) e nella radice bet–nun dalla quale deriva la parola ben che si può intendere sia come "figlio" che come "popolo di Israele". Si preferisce shalom a shulam per il suono di derivazione Salimbeni, ma anche il concetto di "pagato" si adatta all'attività che contraddistinse la famiglia dalle origini.
Le prime tracce di questa cognomizzazione si trovano a Siena.
Stabilitasi nella Rocca Salimbeni, poi (e ancor oggi) sede del Monte dei Paschi di Siena dal 1500 circa, la famiglia (di religione ebraica) praticava il prestito ad usura, vietato allora dalla Chiesa perché vietato dalla religione cattolica. Di fatto nessuno o quasi prestava denaro senza compenso e nonostante i tassi fossero davvero lontani dalla vera usura, si arricchirono con il tempo, perché indispensabili al commercio. Fondarono di fatto la "banca". Successivamente divennero anche commercianti in proprio.
Ghibellini, per ovvi motivi, dopo la battaglia di Montaperti furono esiliati e si sparsero in vari territori d’Italia. Così come avviene normalmente, il cognome venne, in molti casi, modificato (Salimbena – Salimbene), soprattutto nel sud della penisola.
Il cognome Salimbeni ha ceppi nell'area romagnola, nel fiorentino e pratese, nel viterbese e romano e nel cosentino. Salimbene ha un piccolo ceppo piemontese ad Asti e nell'alessandrino, ed un ceppo significativo a Buccino nel salernitano. Salimbena è unico.
Il cognome Salimbeni è 1507° nella regione Toscana Il cognome Salimbeni è 202° nella provincia di Prato Il cognome Salimbeni è 2° nel comune di VITORCHIANO (VT)
Stemma
SalimbeniSalimbeni di rosso, a tre fusi d'oro
Salimbeni(TOS) (Pisa) Di nero, a tre fasce d'oro, e alla banda attraversante di rosso
Salimbeni(EMI LAZ) (Modena, Roma) 3 losanghe poste 2,1 di oro su rosso