Origine
Dovrebbe derivare, direttamente o tramite varie forme ipocoristiche, dal nome medioevale Raffus derivato dal nome longobardo Raffhald, di cui si ha un esempio a Genova nel 1360 con un certo Raffus Maffonus "...Raffus Maffus, q. Nicolai, civ. Ianue..:". Si trova inoltre a Pisa agli inizi del 1300 in un atto di procura: "...Pisis et ubique locorum et terrarum, ad exigendum et recipiendum a Raffo Longo Franciscino Veçoso, a domino Petro de Rivello ianuensibus et quibuscumque aliis personis...".
Il cognome Raffa ha un ceppo tra messinese e reggino, uno nell'avellinese ed uno a Roma.
Raffelli è tipicamente lombardo del bresciano.
Raffi ha un ceppo nel basso bresciano, uno nel carrarese, uno nel grossetano ed uno a Roma.
Raffini è specifico della zona tra bolognese e fiorentino, di Imola e Bologna nel bolognese e di Firenze, Firenzuola e Palazzuolo sul Senio nel fiorentino.
Raffino è tipicamente siciliano, di Gagliano Castelferrato nell'ennese.
Raffo ha un ceppo tra genovese, spezzino e carrarese, uno romano, uno nel tarentino, uno nel ragusano ed uno probabilmente secondario a quello ligure nel cagliaritano.
Varianti
Presenza
Popolarità
Il cognome Raffo è 186° nella regione Liguria
Il cognome Raffo è 102° nella provincia di Genova
Il cognome Raffo è 2° nel comune di Lavagna (GE)
Stemma
 | Raffo (LIG) (Genova)
|
 | Raffo (Cairo (Egitto)) scaglione di rosso su azzurro - 4 gigli di oro di cui 3 in alto posti 1,2 e uno in basso su azzurro |
 | Raffo (SIC) (Messina) d’azzurro, allo scaglione cucito di rosso, accompagnato da quattro gigli d’oro, tre ordinati nel capo ed uno in punta |