Dovrebbe derivare da un soprannome legato al nome comune dell'animale (dal greco pórkos latinizzato in porcus) con allusione alla testardaggine o ingordigia dello stesso o dai mestieri connessi svolti dal capostipite e quindi non necessariamente va inteso come cognome dispregiativo. Un'ulteriore ipotesi lo associa ad un nome affettivo sinonimo di umiltà cristiana.
Tracce molto antiche di questa cognomizzazione si trovano ad esempio nel 1300 a Morgongiori (OR) con il notaio Giuseppe Porcu uno dei firmatari della pace tra Eleonora D’Arborea e Giovanni IV d’Aragona, a questo casato appartenne la Baronessa di Limina (ME) Francesca Porcu.
Il cognome Porcu è specifico della Sardegna con un ceppo secondario anche nel messinese.