Dovrebbe derivare da modificazioni dell'aferesi del diminutivo di nomi come Iacopo, Filippo, Giuseppe.
Traccia di questo cognome la si trova ad esempio nel 1400 in Emilia; in un atto redatto a Cento (BO) nel 1404 si legge: "...praedicti praesentibus Petro quondam Ghirardi de Ghixignolis de Bergamo habitatore dicti Castri, Romanello quondam Gandulfi de Placentia, Antonio quondam Bertolomei de Bolsena, et Marco quondam Pini de Parma omnibus habitatoribus dicti Castri testibus ad predicta vocatis, et rogatis....".
Il cognome Pino, tipico meridionale, della Sicilia, Calabria, Salento e napoletano.