Dovrebbe derivare dal cognomen latino Patricius di cui si ha un illustre esempio con Patricius Gaius Flavius Teodate dichiarato Defensor Romanorum, designato dal padre Re Adelchi, e dalla madre Gisla, sorella di Carlo Magno, erede del Regno Longobardo o anche in questo scritto più antico: "...Patricius primus, inquit ille, inter caetera operum suorum signa, duo fertur patrasse: unum quod cuncta venenosa animantia cum baculo suo de terra ejecit; secundum, quod nullus Hibernicus adventum Antichristi exspectabit. Tamen memorabile quod de ejus Purgatorio legitur, magis ascribitur secundo Patricio juniori, qui non fuit episcopus, sed abbas, qui floruit circa annum Domini octingentesimum quinquagesimum,...".
Il cognome Patrizi è diffuso nella fascia che comprende Marche, Umbria, Abruzzo settentrionale e Lazio. Patrizia è rarissimo. Patrizio ha ceppi nel veneziano e nel pordenonese, nel romano, nell'aquilano e nel teatino, nel napoletano e casertano e nel foggiano.
Il cognome Patrizio è 2471° nella regione Abruzzo Il cognome Patrizio è 1310° nella provincia di Pordenone Il cognome Patrizio è 3° nel comune di SAN BENEDETTO IN PERILLIS (AQ)