Il ceppo meridionale potrebbe derivare dal toponimo Mola (BA), ma più probabilmente deriva da legami con la famiglia nobiliare dei duchi di Moles, mentre quello lombardo, secondo uno studio genealogico fatto da un frate cappuccino Moles originario di Edolo, dovrebbe discendere da un soldato spagnolo disertore che rimase ad Edolo in Valcamonica.
Tracce di questa cognomizzazione si trovano a Solofra (AV) fin dal 1500, in un atto che cita Annibale Mole Vicerè reggente di Napoli: "...Articuli super quibus examinandi sunt testes ad instantia Universitatis terra Solofre in causa quam habet in Regia Camera Summaria et quoram Eccellente Domino Anibale Moles cun Illustrissima Beatrice Ferrella utili domina ditta terra super petitione Regii demani preditta terra et alias ut in actis est. ...".
Il casato dei Moles nel 1600 è rappresentato dal Duca Don Diego Moles presidente della Real Camera di Napoli e Duca di Parete (CE), a Milano nel 1700 don Francesco Moles Millesimo è Gran Consigliere dello Stato di Milano.
Il cognome Moles ha un ceppo in Basilicata e un nucleo storico nel bresciano.