Dovrebbe derivare, direttamente o tramite accrescitivi, da soprannomi originati dal termine latino
maspilus o
mespilum (nespolo comune) usati per indicare una zona con grande diffusione di piante di nepolo come scritto nel
De Magnalibus Urbis Mediolani dal milanese Bonvesin della Riva nel 1288: "..Mespila quidem quamplurima in mense novembrys apparent aleatoribus exutis invisa. (
In Novembre compare una grande quantità di nespole)..". Si ipotizza anche una derivazione dal nome
augurale e di devozione cristiana
Speranza.
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano nel bresciano agli inizi del 1500, e a Como, nella seconda metà del 1600, con Antonio Maspero, arciprete della chiesa di San Giorgio a Como.
Il cognome
Maspero è specifico dell'area milanese lecchese.
Masper è tipico del bergamasco.
Masperi, sempre lombardo, è più tipico del milanese, ma ha anche un piccolo
ceppo nel ferrarese.
Maspes è delle province di Milano e Como.
Masperone, quasi unico è piemontese.
Masperoni, altrettanto raro, parrebbe sempre lombardo.