Dovrebbe derivare, anche alterazioni dialettali, dal mestiere di
lanaiolo che in epoca medioevale veniva indicato come
laninus.
Si trova ad esempio citato nella
Historia fiorentina un Antonius Bartholi Lemmi laninus nel Registrum Vexilli Clavium Quarterii Sancti Iohannis septem Maiorum Artium del giorno otto febbraio 1381.
Esiste anche la possibilità che possa derivare dal cognomen latino
Laninus, probabilmente una forma medioevale del cognomen
Ianinus.
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano ad esempio a Vercelli nel 1500 con un tale Magister Bernardinus Laninus pictor.
Il cognome
Lanini è tipicamente toscano del fiorentino, dell'aretino, del senese e di Grosseto, con un
ceppo a Genova ed uno a Roma.
Lanino, quasi unico, ha un piccolo ceppo piemontese, a Torino e Vercelli, e presenze sparse in Toscana e Lazio.
Lannini, rarissimo, ha presenze nel romano.
Lannino è tipicamente siciliano, di Palermo.