Dovrebbe derivare da alterazioni del nome Giovanni.
Tracce di queste cognomizzazioni si trovano a Torino nel 1658 quando il Re Carlo Emanuele I concede a Carlo Giannelli il privilegio di stampare una Gazzetta, poi nel 1700 con Mons. Tomaso Giannelli, Vescovo di Termoli (CB) dal 1753 al 1768.
Il cognome
Giannelli è diffuso in Toscana, Romagna, Lazio e Puglia.
Gianella è sparso nel nord Italia.
Gianelli è soprattutto milanese, modenese e genovese.
Gianello è veneto, delle province di Vicenza e Verona.
Gianelloni e
Giannelloni sono praticamente unici.
Giannettoni ha un
ceppo toscano in provincia di Siena.
Gianniello ha un ceppo napoletano ed uno nella provincia di Brindisi.
Iannetta è tipico del Molise e della provincia di Frosinone.
Iannettone è molto raro.