Potrebbe derivare dal nomen latino
Galienus oppure dal nome dalla Gens Gallia, una famiglia plebea probabilmente originaria dell'alto Lazio.
In una lapide dell'epoca romana si legge: "C(aius) Gallius C(ai) lib(ertus) / Tertius v(ivus) / f(ecit) sibi et / Galliae C(ai) lib(ertae) / Suadrae / uxori".
In alcuni casi potrebbe anche derivare da antichi
toponimi come si evince nel Codice Diplomatico della Lombardia Medioevale in una sentenza del 10 gennaio 1200 in Milano: "...Interfuerunt testes Rogerius et Mussus qui dicuntur Sallarii, Guilielmus Calciagrixa, Carnevarius de Vicomercato, Arnaldus de Canturio de laicis; de clericis dominus Ugo de Ozano, sancte Mediolanensis Ecclesie ordinarius, et presbiter Ardericus, prepositus plebis de Galliano, et Petrus de Baira et alii plures, tam de laicis quam de clericis...".
Tracce di queste cognomizzazioni si trovano nel milanese fin dal 1500, a Villapizzone in un atto della parrocchia di Villapizzone (MI), datato 1557, il parroco è Don Giovanni Maria Galliani.
Il cognome
Galliani sembra lombardo emiliano, ma con un piccolo
ceppo anche tra Pescara e Chieti e nel genovese.