Deriva da soprannomi originati dal mestiere di funaro, "costruttore di canapi e funi".
Tracce di questo cognome si trovano a Grimaldi nel cosentino nel 1600 con lo scultore Aloisius Funarus.
Il cognome Funari è tipico della fascia centrale che comprende Lazio, perugino e maceratino, con un ceppo anche nel cosentino.