Dovrebbe derivare, direttamente o tramite forme ipocoristiche dal nome medioevale benagurale, sia maschile che femminile, Diamante.
Si trova un esempio dell'uso di questo nome al maschile in un atto del 1571: "Ego Alexander Besutius filius quondam nobilis domini Francisci Porte nove parochie sancti Domini ad matiam mediolani notarius publicus mediolani suprascripta instrumenta ratificationis et confessionis rogatus confeci et pro fide apposito signo mei tabellionatus subscripsi. Die suprascripto fuit constituta dos suprascripte domine Sidonie Delphinone a domino Diamante de Villa eius marito apparente instrumento dotis rogato per dictum notarium dicta die decima sexta iunij 1571....".
Il cognome Diamanti ha un ceppo nel massese, tra bolognese e modenese, nell'anconetano, maceratese, ascolano, perugino, ternano, grossetano, viterbese e, soprattutto, romano, latinense e frusinate. Diamante ha un piccolo ceppo nel basso Friuli, uno a Genova, uno a Roma e nel frusinate, uno nel potentino, piccoli ceppi in Puglia, ed un ceppo nel siracusano. Diamantini ha un ceppo nell'area che comprende riminese e pesarese. Diamantino, quasi unico, potrebbe essere pugliese.
Il cognome Diamanti è 1156° nella regione Marche Il cognome Diamanti è 339° nella provincia di Ascoli Piceno Il cognome Diamanti è 12° nel comune di SANT'ORESTE (RM)