Delogu - Origine del Cognome

Origine del cognome Delogu
Origine
Dovrebbe derivare dal nome della regione del Logoduro, località della Sardegna settentrionale occidentale, o da soprannomi legati a de logu, ossia "dal/del luogo".
Il cognome Delogu è tipicamente sardo in particolare del nord dell'isola.
De Logu, raro, originario della Sardegna, è ora più presente in Toscana e Lazio che sull'isola stessa.
 
Varianti
Presenza
Ci sono circa 1295 famiglie Delogu in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Delogu in Italia!
Popolarità
Il cognome Delogu è 95° nella regione Sardegna
Il cognome Delogu è 36° nella provincia di Sassari
Il cognome Delogu è nel comune di BITTI (NU)
Stemma
Stemma della famiglia DeloguDelogu SAR) (Cagliari, Sassari, Ittiri, Pozzomaggiore, Banari, Roma)
interzato in fascia: all 1º d'azzurro ad un crescente d'argento a destra ed una stella dello stesso a sinistra col motto scritto in due linee fra il crescente e la stella: Est tibi terra locus, semper coelumque Diana; al 2º d'argento ad una quercia con un'aquila posata su di essa ed un leone in atto di arrampicarsi per rapire l'aquila, il tutto al naturale e sinistrato dalla figura di Diana coll'arco e turcasso, vestita di rosso, pure al naturale, in atto di guardare il leone; al 3º d'oro alla Proserpina al naturale, vestita d'azzurro coronata di foglie di cipresso di verde, in atto di minacciare con un gruppo di serpenti al naturale, che tiene nella destra, alcuni demoni inviluppati in fiamme, il tutto al naturale
Stemma della famiglia Delogu non presenteDelogu (SAR) (Bonannaro, Sassari, Cagliari, Ittiri, Padria) Titolo: cavaliere, nobile sardo, don
D'azzurro a tre bande d'oro con un seggiolone d'argento attraversante, sormontato da una stella di rosso posta sulla banda di mezzo
Stemma della famiglia Delogu non presenteDelogu (LAZ SAR) (Ittiri, Sassari, Roma) Titolo: cavaliere, nobile sardo, don
Interzato in fascia; nel 1° d'azzurro al crescente d'argento a destra ad una stella dello stesso a sinistra col motto scritto in due linee fra il crescente e le stelle "est tibi terra locus semper coelumque Diana"; nel 2° di argento ad una quercia con una aquila posata sudi essa ed un leone in atto di arrampicarsi per rapire l'aquila, il tutto al naturale, e sinistrato dalla figura di Diana con l'arco e tucano, vestita di rosso, pure al naturale in atto di guardare il leone; nel 3° d'oro alla Proserpina al naturale vestita d'argento, coronata di cipresso di verde, in atto di minacciare con un gruppo di serpenti al naturale, che tiene nella destra, alcuni demoni inviluppati dalle fiamme, il tutto al naturale
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