Origine
Forma patronimica che deriva quindi dal nome del padre, ossia del capostipite. In questo caso ha una forma latineggiante e significa "figlio di Angelo".
Tracce di questa cognominizzazione si hanno ad esempio nel 1500 a Bormio (SO) dove in un atto viene citato un certo Domenico de Angelis; nel 1600 a Gualdo Tadino (PG) si legge di un certo Pietro De Angelis e nel 1700 il notaio Nicola De Angelis opera a Torricella Peligna (CH).
Il cognome De Angelis è diffuso a livello nazionale, ma è tipico del centro e sud Italia.
Presenza
Popolarità
Il cognome De Angelis è 4° nella regione Lazio
Il cognome De Angelis è 1° nella provincia di Rieti
Il cognome De Angelis è 1° nel comune di Pomezia (RM)
Stemma
 | De Angelis (MOL) (Castelpetroso, Macchiagodena, Sant'Agapito, Campomarino) di azzurro alla fascia di oro accompagnata da due stelle a sei punte del medesimo |
 | De Angelis (LAZ) (Roma) (d'azzurro, alla banda di rosso, accompagnata da tre gigli d'oro, due ordinati in fascia nel capo e uno in punta) |
 | De Angelis (CAM PUG) (Napoli, Trani) Titolo: marchesi e patrizi di Trani di azzurro a tre fasce di argento |