Dovrebbe derivare dal nome medioevale Dardus di cui si hanno tracce ad esempio nel 1400 come si può leggere nel De Scriptoribus: "...in quo luculenter illustratur Dardus de cuius operibus fortasse agam et professo...".
Tracce di questa cognomizzazione si trovano a Pisa nel 1300 con il maestro Dardi autore del testo del 1344 Aliabraa argibra, uno dei pochi trattati medievali di argomento algebrico.
Il cognome Dardi è tipico del bolognese e ravennate. Dardo, più raro, sembra avere un ceppo nel cuneese ed uno nel napoletano.
Il cognome Dardi è 2167° nella regione Emilia-Romagna Il cognome Dardi è 686° nella provincia di Bologna Il cognome Dardi è 12° nel comune di CASOLA VALSENIO (RA)
Stemma
Dardi(TOS) (Firenze) D'azzurro, a due frecce basse decussate d'oro, anellate dello stesso